Pallavolo A3 maschile – Palmi vince un’altra sfida-maratona contro una volitiva Marcianise

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Ancora un tour de force vincente per la OmiFer Franco Tigano Palmi, che piega la resistenza di una volitiva e mai doma Marcianise alla frazione decisiva dopo due e 21 minuti di una serratissima battaglia, replicando a distanza di poco meno di 72 ore, il primo exploit stagionale in terra capitolina contro Sabaudia.
Si è notata una ottima organizzazione e belle giocate da entrambe le squadre, ma anche diversi errori che hanno fatto cambiare rotta alla contesa più volte nel corso dei cinque set. Il successo, sia pure da due punti, consente al Palmi di agganciare a quota quattro punti Marcianise e Sabaudia, che ha perso con il più classico dei punteggi in casa della capolista Fano.
La formazione della Costa Viola si è affidata ai colpi dell’opposto polacco Pawel Stabrawa e del laterale partenopeo Erminio Russo (12 punti per lui, cinque dei quali in un tiebreak di notevole spessore), mentre gli ospiti con il “trio” formato da Federico Compagnoni, Mirco Dalmonte e Riccardo Ballan, tutti in doppia cifra, innescati con il contagiri dal regista Manuel Alfieri, hanno lottato alla pari con i più quotati avversari, mettendo i brividi sulla schiena in un finale al cardiopalmo alla squadra del patron Pino Carbone.
Dopo l’ennesimo strappo, nel quinto e decisivo parziale, infatti, la squadra di casa sembrava potesse chiudere in proprio favore la contesa (13–10), ma gli ospiti dopo uno scambio interminabile chiuso con un tocco vincente del centrale Ballan e due poderosi ace di Mirco Dalmonte ha rimesso il match in perfetta parità (13 pari), costringendo il tecnico palmese al time out tecnico.
Nell’azione successiva, gli ospiti dopo aver sporcato a muro l’attacco di Palmi hanno commesso un infrazione al palleggio con il regista Alfieri che poteva valere il contrattacco vincente e la squadra di casa ha chiuso successivamente la frazione con un diagonale vincente da posto quattro di Erminio Russo.
Dopo il meritato vantaggio iniziale, la squadra guidata da Giancarlo D’Amico ha pensato di poter agevolmente chiudere la contesa in tre parziali, ma ha fatto i conti senza l’oste perché la squadra campana ha mostrato il carattere e la ferrea determinazione del suo timoniere Vincenzo Nacci, un tecnico di assoluto valore che nobilita questa terza categoria nazionale, mostrando una ottima correlazione muro– difesa, nonché una buona incisività sia in attacco che nel fondamentale del servizio.
La squadra campana, avanti per due set a uno, ha difatti smarrito un pochino di lucidità che ha consentito al Palmi il break iniziale di cinque punti a zero (mai out di Corrado, errore Compagnoni da posto due, due muri vincenti di Gitto e Corrado su Ballan e Compagnoni e attacco vincente di Stabrawa da posto due), per aprire quella voragine ad un comodo 25–17, che rimesso la contesa per la seconda volta in perfetto equilibrio. Il lungo ed entusiasmante testa a testa nel tiebreak ha premiato sul filo di lana la formazione calabrese, trascinata da un Erminio Russo incontenibile.
Alla formazione di Nacci, però, rimane una solida e concreta prova corale, in cui spiccano le prestazioni personali di capitan Del Monte, del solito Compagnoni, la linearità e la precisione del regista Manuel Alfieri, la prestazione di sostanza del centrale Ballan e del laterale Leone, quest’ultimo schierato con continuità dal tecnico di Ostuni nei due set finali.
“Il bicchiere è per tre quarti pieno –ha dichiarato al termine della contesa il tecnico ospite Vincenzo Nacci – perché abbiamo giocato alla pari contro una squadra allestita per un torneo di vertice. I miei ragazzi hanno eseguito alla perfezione quanto preparato in due giorni, giocando una partita che ha rasentato la perfezione, e se c’è da trovare il classico pelo nell’uovo, il rammarico è tutto racchiuso nel finale del tiebreak decisivo quando, dopo aver rimesso il set in equilibrio dal 13–10 al 13 pari, abbiamo commesso una leggerezza che poteva consentirci di giocare la palla del contrattacco per portarci in vantaggio. Un punto che fa morale e soprattutto classifica– il tecnico di Ostuni –e ci consente guardare con fiducia alla prossima delicata sfida interna di domenica prossima contro Lagonegro, formazione retrocessa dalla A2, che non nasconde affatto le proprie ambizioni di poterci ritornare la prossima stagione”.
OmiFer Franco Tigano Palmi– Team Montaggi Marcianise 3–2 (25–20 17–25 21–25 25–17 15–13)
PALMI: Cottarelli 5, Stabrawa 24, Gitto cap. 10, Maccarone 6, Corrado 16, Russo 12, Giuliani (L1) Carbone 1, Pellegrino, Iovieno n.e., Donati (L2) n.e., Amato n.e., Rau n.e.. Allenatore: Giancarlo D’Amico
MARCIANISE: Alfieri 2, Compagnoni 16, Ballan 12, Vetrano 8, Dalmonte cap. 15, Gallo 7, Cereda (L1); Leone 7, Pascucci 2, Cai, Faenza 1, Bizzarro n.e.. Allenatore: Vincenzo Nacci
Arbitri: Pecoraro e Ciaccio di Palermo