Pallavolo Slovenia – Tomi Šmuc (Ds Calcit) attacca Fivb e gli ‘italiani’ sul caso Nik Mujanović: “Per noi la storia non è ancora finita”

“Buona fortuna”, ha detto ironicamente Tomi Šmuc, direttore sportivo del Calcit, intervistato dal portale sportklub.si sulla vicenda di Nik Mujanovic “Tutto questo dimostra solo che la FIVB e gli italiani non rispettano la decisione del tribunale sloveno. Possiamo solo chiederci come sarebbe andata se avessimo firmato con un atleta che sta giocando nel campionato italiano. Se sarebbe stato possibile e come avrebbe reagito la FIVB in questo caso”, ha proseguito. Considerando che pochi giorni fa la Federazione Pallavolo Slovena (OZS) aveva dichiarato che per Mujanović non poteva firmare il certificato ITC a causa dei fatti accertati, avrebbe dovuto farlo la Federazione Internazionale Pallavolo (FIVB) per conto della federazione. “Per quanto ne so, la FIVB lo ha fatto per conto della Federazione Slovena. OZS può presentare ricorso contro la decisione, ma questa è una domanda che riguarda la nostra Federazione, non me. Per noi la storia non è ancora finita, terremo conto della decisione del tribunale sloveno”.