Pallavolo SL – Ljubo Travica: “Finchè la matematica non dirà il contrario noi dovremo credere nei playoff”

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Taranto non può abbassare la guardia, dopo aver vinto gli scontri diretti con Catania e Padova, che hanno acceso l’entusiasmo intorno a una squadra che a inizio stagione aveva faticato a decollare. La svolta dei pugliesi è passata per la cura dell’esperto coach Ljubomir Travica, tornato ad allenare in Italia dopo l’ultima stagione a Vibo Valentia nel 2008, oltre un decennio dove l’esperta guida tecnica ha fatto conoscere la sua pallavolo in Polonia, Qatar, Iran, Russia, Croazia e Tunisia.
“La squadra è in salute, ho detto ai ragazzi che se continueremo su questa strada saremo in grado di regalarci diverse soddisfazioni – ci ha raccontato al telefono il tecnico – Ci restano dieci partite, in alcune situazioni abbiamo perso qualche punto, ma ho fiducia in questo gruppo”.
AMBIZIONI – ”Durante la settimana dico sempre che non dobbiamo concentrarci sulla salvezza ad ogni costo. La nostra forza non è da sottovalutare ed è per questo che se noi scenderemo in campo con determinazione, abbiamo tutto per fare bene. Cerco di trasmettere la giusta mentalità alla squadra, ci sono tanti giovani che hanno alti e bassi, ma siamo tranquilli e pronti a conquistare più punti possibili da qui alla fine”.
I GIOVANI DI TARANTO – ”Sono convinto che questa squadra abbia ancora un potenziale inespresso, tutti devono essere consapevoli di avere le qualità per fare ancora meglio. Sala ultimamente ha avuto qualche piccolo infortunio, che non gli ha permesso di lavorare al massimo, Gutierrez ha qualità importanti e deve solo continuare su questa strada. Entrambi rappresentano una risorsa per la nostra squadra ed hanno ottime prospettive. Con Gutierrez abbiamo lavorato molto e lui ha risposto positivamente, sono sicuro che tra poco tempo farà parlare molto di sé”.
TRINIDAD DE HARO – Con l’arrivo di coach Travica a Taranto, sotto la lente d’ingrandimento è finito il palleggiatore iberico, con diversi nomi associati alla Gioiella prima della conferma dell’ex Berlino da parte del sodalizio ionico: ”Non è stata una situazione facile, bisogna essere realisti. Sopra di lui in quel periodo sono passati idealmente non uno ma più treni, ma Trinidad è stato bravo a rispondere sul campo. Da parte mia ho cercato in tutti i modi di dargli fiducia, le sue prestazioni poi sono state una risposta positiva. Sicuramente resterà in lui una cicatrice, ma sono sicuro possa fare ancora di più”.
LA CLASSIFICA – Modena occupa attualmente l’ultimo posto per l’accesso ai playoff scudetto, con un margine di otto lunghezze difficile da colmare: ”La distanza è grande, ma credo in questo obiettivo. Finchè la matematica non ci dirà il contrario, noi dovremo essere sul pezzo per provare a credere all’accesso ai playoff, remando tutti verso quella direzione. Allo stesso tempo la matematica dice che non siamo ancora salvi, servirà anche in questo aspetto essere attenti”.
LA SUPERLEGA – ”Ho notato con piacere che il livello attualmente si è alzato, così come i ritmi, che se per qualcuno possono sembrare esasperati, penso che possano aiutare alla crescita del movimento e di un campionato che ha la sua storia. Allo stesso modo il mercato internazionale è in evoluzione. Si pensi al Giappone: che ha aperto al secondo straniero nei roster, anche la Superlega in termini qualitativi potrebbe risentirne”.

Foto di Roberto Muliere