(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Ha il rumore del frastuono del crollo la sconfitta della Volley Soverato al “Pala CBL” con la neopromossa Costa Volpino, che nelle 16 partite precedenti tra regular season e Pool Salvezza ne aveva vinta appena due contro Olbia in trasferta (17 dicembre 2023) e la cenerentola Pescara in casa lo scorso 28 gennaio, primo turno della seconda fase del torneo di A2.
Il 3–0 (25–17 25–23 25–17), parla di un match giocato a senso unico, nonostante una timida reazione delle cavallucce marine nella fase centrale del secondo parziale quando, sotto di sette lunghezze (17–10), è stata la centrale trentina Karin Barzabeni, che ha suonato la carica realizzando in questo frangente sette dei suoi dieci punti complessivi, mettendo a segno cinque muri imperiosi e due primi tempi vincenti, che hanno riportato Soverato sul meno uno con l’attacco vincente di Alma Frangipane (23–22). La stessa 27 enne atleta friulana ha sciupato in attacco il pallone del possibile 23 pari e dopo il primo set boll annullato dal solito muro vincente di Barzabeni, è stata l’opposta francese Aurelia Ebatombo a siglare il punto del doppio vantaggio per le bergamasche. A questo punto in casa Soverato dopo un discreto avvio di terzo parziale (8–6), non ha avuto la forza per reagire alle conclusioni vincenti di Martina Ghezzi, della cubana Elisabetz Vicet Campo e della stessa Ebatombo, che hanno scavato il break decisivo per il 25–17 finale, terminato con l’errore al servizio della giovane regista romana Giulia Orlandi.
Il set di apertura ha visto l’unico vantaggio di Soverato sul 4–6 scaturito dall’errore in ricezione del libero Alice Gray e con il cambio che si è poi rivelato vincente del tecnico Luciano Cominetti con l’inserimento di Martina Ghezzi al posto di Arianna Lancini, con la 22enne milanese già incisiva dai primi attacchi, dove ha realizzato nel parziale sei dei suoi undici punti complessivi, premiata con il titolo di MVP a fine gara. Sul punteggio di otto pari, le bergamasche hanno allungato progressivamente nel punteggio (16–10, 20–15, 23–16) fino al 25– 17 realizzato da un poderoso attacco vincente della francese Aurelia Ebatombo, migliore realizzatrice della contesa con 22 punti, due dei quali a muro e uno dai nove metri, nove dei quali nel set di apertura, con il 66% sui 12 attacchi totali.
La 15esima sconfitta stagionale ha fatto precipitare la Volley Soverato al settimo posto con 19 punti, due in più della Costa Volpino, superata anche dalla Volley Hermaea Olbia a quota 22, che nelle ultime due giornate ha sfruttato appieno il calendario favorevole infilando due vittorie consecutive contro Pescara e Padova e incalza adesso Melendugno, che occupa il quinto posto con 23 punti, ultimo utile per la permanenza nella seconda categoria nazionale, sconfitta in quattro set tra le mura amiche da Bologna, nella sfida tra neopromosse, che mette sulla “graticola” anche la formazione salentina, nonostante le prestazioni superlative dalla fuoriclasse Valeria Caracuta.
Nel prossimo week end, il primo del mese di marzo, ci sarà l’ultimo turno del girone di andata della Pool Salvezza, con Simona Buffo e compagne chiamate al successo contro la terza della classe Lecco per restare agganciati al treno salvezza, mentre le bergamasche della Costa Volpino cercheranno a Padova un successo pieno per mantenere ancora accesa la fiammella della speranza nella corsa ad una complicatissima salvezza, che dopo la conclusione della regular season era pura utopia…!
CBL Costa Volpino– Volley Soverato 3–0 (25-17 25-23 25-17)
CBL COSTA VOLPINO: Dell’Orto, Ebatombo 21, Agbortabi 3, Mazzoleni 8, Vicet Campos 12, Lancini, Gay (L1); Ghezzi 11, Agazzi, Green n.e., Boshnakova n.e., Pacchiotti (L2) n.e., Rossi n.e.. Allenatore: Luciano Cominetti; Assistente Allenatore: Luca Taboni
VOLLEY SOVERATO: Romanin 2, Monteiro Alcantara 6, Barzabeni 10, Guzin 3, Buffo cap. 8, Frangipane 10, Vittorio (L1); Zuliani, Orlandi, Coccoli n.e., Malinov n.e., Tolotti n.e.. Allenatore: Ettore Guidetti; Assistente Allenatore: Marco Soffici
Arbitri: Licchelli di Reggio Emilia e Proietti di Terni
