(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it)
La settima nota è quella dell’acuto per Omifer Franco Tigano Palmi, che infila la settima vittoria consecutiva tra Del Monte® Coppa Italia A3, Regular Season, Del Monte® Supercoppa A3 e match di andata del primo turno play– off utile per proseguire il cammino per la seconda promozione in Serie A2 (la prima verrà fuori spareggio promozione Gabbiano Mantova– Banca Macerata al via domenica prossima, al meglio delle tre partite, vincitrici dei rispettivi gironi Bianco e Blu).
Un match nel quale i ragazzi del patron Pino Carbone hanno giocato con il piglio e la personalità della grande squadra, violando per la seconda volta nel corso della stagione il palasport di San Giustino con l’identico punteggio di tre set a uno, anche se, in questa circostanza, ha ceduto la seconda frazione alla formazione dell’hinterland del capoluogo umbro.
Il match di ritorno è in programma domenica pomeriggio al palazzetto “Mimmo Surace” di Palmi (prima battuta alle ore 18:00) e per il passaggio del turno a Carmelo Gitto e compagni basterà vincere due set e aspettare l’esito della sfida Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme, con la compagine veneta che ha chiuso al secondo posto il girone Bianco, avanti nella serie dopo il successo esterno alla frazione decisiva nel lunedì dell’Angelo al palazzetto dello sport di Valenza (Alessandria).
Il sestetto di Andrea Radici sì è dimostrato superiore in quasi tutti i fondamentali, soprattutto a muro, dove sui 13 vincenti a fare la voce grossa ci hanno pensato il laterale crotonese Francesco Corrado (5 vincenti, compreso quello “gigantesco” che ha chiuso il set di apertura sulla conclusione di Niccolò Cappelletti), il regista Francesco Cottarelli ed il centrale Giancarlo Rau (3 a testa), mentre in attacco a fare “pentole e coperchi”, come consuetudine, sono stati i due “bombardieri” del team della Costa Viola Pawel Stabrawa e Francesco Corrado, 49 punti in due, due autentici extralusso per questa terza categoria nazionale del volley maschile. Di notevole spessore anche la prestazione del regista Francesco Cottarelli, capace di distribuire il gioco da par suo, ma anche il resto del sestetto base, dal laterale Peppino Carbone (ottimo 70% di positività in ricezione e dell’efficace turno dai nove metri che ha propiziato il break decisivo nel quarto e ultimo parziale), a capitan Carmelo Gitto, al rientrante compagno di reparto Giancarlo Rau, al giovane libero Francesco Donati, hanno fatto fino in fondo la loro parte (da segnalare l’assenza del martello Erminio Russo a causa di un fastidio fisico).
La squadra umbra, priva dell’influenzato centrale titolare Augusto Quarta sostituito da Davide Stoppelli, è andata a corrente alternata in fase offensiva con i suoi giocatori di punta per sperare di poter cambiare il “trend” di questo match di andata del primo turno dei Play Off, con l’opposto Niccolò Cappelletti che ha chiuso a quota 19 punti (37% di positività sui 49 palloni attaccati) e sul laterale polacco Stanislav Zbigniew Wawrzynczyk, autore di 17 punti, due dei quali a muro, con il 41% di prolificità sui 37 attacchi complessivi.
I ragazzi di Marco Bartolini hanno prodotto il massimo sforzo nella parte decisiva della seconda frazione, mettendo a segno il break decisivo con il turno al servizio del regista Jacopo Biffi, ribaltando l’inerzia del set (dal 17–18 al 23–18), con un perentorio 6–0 che si è concretizzato con il muro subito da Francesco Corrado, un contrattacco di Niccolò Cappelletti, un errore da posto quattro di Peppino Carbone, un errore nella classica zona di conflitto sul servizio di Biffi ed il muro di Davide Stoppelli sull’attacco di Pawel Stabrawa. Una invasione di Francesco Corrado sulla conclusione di Niccolò Cappelletti consente ai padroni di casa di raggiungere la parità (25–21).
Già dai primi scambi della contesa, comunque, il Palmi ha dato la giusta impressione di poter imporre il suo gioco (1–5/ 8–13/ 17–22/), mettendo a segno il punto risolutivo del set iniziale con un muro imperioso di Corrado su Cappelleti (20–25). Con una partenza letale Carmelo Gitto e compagni spianano la strada alla vittoria del terzo parziale (1–6/ 3–10/ 11–16/), nonostante i padroni di casa nella fase centrale con Stanislav Zbigniew Wawrzynczyk e Niccolò Cappelletti si riportano in linea di galleggiamento (16–18), ma è il classico “canto del cigno” perché il Palmi riprende a correre e con Cottarelli mette a terra il pallone del 20–25, su un assist “involontario” del pari ruolo Biffi.
San Giustino cerca di rifugiarsi nel tiebreak, ma dopo il vantaggio iniziale (7–5, 8–6 e 9–7), spegne letteralmente la “luce” sulla rotazione al servizio di Peppino Carbone, che propizia il letale break di undici punti a zero per la formazione gialloblù trascinata da un paio di attacchi devastanti di Francesco Corrado (9–18), con la sequenza vincente interrotta solo da un primo tempo messo a segno da Davide Stoppelli.
Il doppio disperato cambio di Marco Bartolini con l’inserimento di Tommaso Troiani per Jacopo Biffi in cabina di regia e del laterale Salvatore Cozzolino per il polacco Stanislav Zbigniew Wawrzynczyk non porta alcun beneficio alla propria squadra, con lo stesso Cozzolino che con un errore al servizio mette la parola “game over” ad un quarto set senza storia (16–25).
Erm Group San Giustino – OmiFer Franco Tigano Palmi 1–3 (20–25 25–21 20–25 16–25)
SAN GIUSTINO: Biffi 4, Cappelletti 19, Bragatto 4, Stoppelli 4, Wawrzynczyk 17, Skoudis 8, Marra cap. (L1); Troiani, Cioffi, Cozzolino 1, Ricci n.e., Silvestrelli (L2) n.e., Quarta n.e., Panizzi n.e.. Allenatore: Marco Bartolini.
PALMI: Cottarelli 8, Stabrawa 25, Gitto 3, Rau 5, Corrado 24, Carbone 5, Donati (L1); Ioveno, Pellegrino, Amato n.e., Maccarone n.e.. Allenatore: Andrea Radici
Arbitri: Luca Pescatore e Giorgia Adamo di Roma
