Pallavolo Play off A3M – Il Belluno Volley si aggiudica il primo round dei quarti di finale

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Gara uno dei quarti di finale sorride con merito al Belluno Volley, che supera al termine di due ore di gioco e quattro parziali la Omifer Franco Tigano Palmi. Una partita che ha rasentato la perfezione per la formazione delle dolomiti, molto incisiva nel fondamentale di attacco (46% contro il 33%), molto concreta sia a muro, dove ha saputo “sporcare” tante conclusioni degli atleti palmesi, che nel fondamentale di ricezione. Sugli scudi il giocatore che non ti aspetti, il giovane centrale trevigiano Matteo Mozzato, 22 anni da compiere il prossimo 21 agosto, che ha “griffato” una prestazione maiuscola con 16 punti complessivi, quattro dei quali a muro, con un superlativo 85% di positività offensiva sui 13 attacchi complessivi. Di notevole spessore anche le prestazioni dell’esperto capitano modenese Fabio Bisi, che ha chiuso con 18 punti, due dei quali a muro, degli attaccanti di posto quattro, il polacco Bartosz Bucko e il vicentino Andrea Schirò (classe 2001, cresciuto nella Pallavolo Padova), che hanno siglato 15 e 12 punti, nonché di Gonzalo Martinez (papà argentino), ma è nato a Conegliano, che ha brillato in seconda linea (76% di ricezione positiva).

Palmi, che interrompe una striscia positiva di otto vittorie consecutive tra Del Monte® Coppa Italia, regular season, Del Monte® SuperCoppa Serie A3 e ottavi di finale Play Off, ha avuto il grande merito di allungare la contesa annullando cinque palle match in un terzo set al cardiopalma, terminato con un inusuale 32 a 34, ma ha pagato lo sforzo profuso nel set successivo, perso abbastanza nettamente (25–17).
Il polacco Pawel Strabrawa con i suoi 23 punti, due dei quali a muro (45% di positività sui 47 palloni attaccati), è stato ancora una volta il giocatore migliore dei gialloblù, ma non è bastato perchè sia con gli attaccanti di posto quattro che dal gioco al centro, sono arrivati pochi punti, rispettivamente 16 (Corrado 10, Russo 4 e Carbone 2) e undici punti (Gitto 7, Rau 3 e Maccarone 1).
E’ lapalissiano, comunque, che bisognerà alzare il livello del gioco e una prestazione di grande carattere del gruppo per rimettere in equilibrio la serie nella sfida in programma domenica prossima nella città che ha dato i natali tra gli altri al compositore musicale Francesco Cilea, per tornare il 24 aprile alla Spes Arena per giocarsi le chance di proseguire l’avventura per la seconda promozione in Serie A2.
La formazione di casa, dopo un avvio punto a punto (8–6), ha allungato con decisione nella parte centrale (16–9) con Mozzato, Bisi e Schirò a mettere a terra palloni con continuità, consolidando il massimo vantaggio nelle battute finali con l’ace messo a segno dal capitano Fabio Bisi (23–16) e gestisce l’ampio vantaggio fino al 25 a 18 conclusivo con un attacco incisivo del polacco Batosz Bucko.
Il secondo parziale è molto più equilibrato con la squadra di casa che si trova un primo allungo sul 14–10, ricucito dagli ospiti grazie al turno di servizio di Francesco Corrado (15 pari): la partita sale di qualità, con un altro allungo dei ragazzi di Gian Luca Colussi (20–17), che viene rintuzzato dai gialloblù calabresi, che con un muro imperioso di capitan Gitto si riportano sul meno uno (23–22). L’Arena di Lambioi è un catino bollente e la squadra di casa si dimostra cinica nel blindare il doppio vantaggio (25–22).
Con le spalle al muro, la formazione del patron Pino Carbone ha vacillato, ma con un colpo d’ala ha rimesso in piedi un set di pura sofferenza (14–10/ 16–3/ 21–20), trovando sul lungo rettilineo finale il bagliore di luce prezioso per riaprire i giochi dopo me cinque palle match annullate (32–34).
Belluno resta mantiene lucidità e precisione in attacco con il centrale Matteo Mozzato, che con un paio di primi tempi efficaci nella fase centrale (16–11), spiana la strada per il primo atto di questa sfida, chiusa da un attacco potente e incisivo del martello cubano Hector Alexey Reyes (25–17).

 

“Ha fatto la differenza il gioco di squadra – è la lucida analisi a fine gara analisi del coach bellunese Gian Luca Colussi –. Siamo stati bravi a non lasciarci abbattere dopo un terzo set gettato letteralmente alle ortiche. Non era ne facile né scontato ripartire come poi abbiamo fatto nel quarto e ultimo parziale. Siamo ampiamente soddisfatti del modo in cui si è svolto il match e della risposta di ognuno dei ragazzi: anche di chi è entrato solo per qualche battuta. La fiducia? C’è e deriva dalla solidità del nostro volley. Ora andiamo a Palmi con l’obiettivo di disputare una grandissima partita”.

 

Belluno Volley – OmiFer Franco Tigano Palmi 3–1 (25–18 25–22 32–34 25–17)
BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Bisi cap. 18, Antonaci 7, Mozzato 15, Bucko 15, Schiro 12, Martinez Gonzalo (L1) Reyes 3, Martinez Ignacio, Stufano n.e., Fraccaro (L2) n.e., Guolla n.e., Orto n.e., De Col n.e.. Allenatore: Gian Luca Colussi
PALMI: Cottarelli 1, Stabrawa 23, Gitto cap. 7, Maccarone 1, Corrado 10, Carbone 2, Donati (L1); Russo 4, Rau 3, Ioveno n.e., Amato n.e., Pellegrino n.e.. Allenatore: Andrea Radici
Arbitri: Di Lorenzo di Palermo e Marconi di Milano.