(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) La decima giornata del torneo di Serie A2 vedrà nella giornata di domenica la OmiFer Franco Tigano Palmi affrontare la Delta Group Porto Viro nella sfida in programma al palazzetto Mimmo Surace con inizio alle ore 16.00 (direzione affidata ai fischietti Colucci di Matera e Ciaccio di Altofonte) che sarà trasmessa in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv).
La compagine veneta, autentica rivelazione di questo secondo torneo nazionale di volley maschile, arriva in Calabria dopo la grande iniezione di fiducia data dal doppio successo interno consecutivo contro Fano (3–0) e Macerata (3–1 il finale), che le consente di guidare il folto gruppetto delle squadre che occupano il terzo posto con 17 punti, ex aequo con Ravenna, Aversa Cuneo e Acicastello, dietro Brescia a quota 19 e la Tinet Prata di Pordeone nuova capolista con 20 punti dopo il roboante exploit della settimana scorsa nel big match giocato a Cuneo. Soprattutto domenica scorsa c’è da rimarcare per la formazione veneta guidata dal Daniele Morato è sicuramente la qualità di gioco espressa e la grande capacità di far girare la gara nelle fasi conclusive del terzo e quarto parziale. La squadra del patron Pino Carbone è consapevole di essere con l’acqua alla gola con una sola vittoria all’attivo in nove gare, reduce da una prestazione volitiva a Fano, ha rimediato la quinta sconfitta con il massimo scarto (25–21/ 25–23/ 25–21/ i parziali dei set).
Un solo ex in questa sfida: si tratta del centrale vibonese Graziano Maccarone, che ha militato con la formazione nerofucsia veneta nella stagione 2022–2023, totalizzando sei gettoni di presenza, cinque dei quali in regular season e una nel quarto di finale di Coppa Italia di categoria nella sconfitta per 3–0 a Castellana Grotte il 29 dicembre 2022. Partita numero 300 in carriera per il libero emiliano Davide Morgese e cifra tonda per il figlio d’arte Peppino Carbone (match numero 100 in regular season tra Serie A3 e Serie A2).
PILLOLE DI SAGGEZZA – Forse è il momento più buio delle sue quattro stagioni nella ridente città della Costa Viola per il prode capitano Carmelo Gitto. Ma un atleta con la “A” maiuscola, con 21 stagioni consecutive in Serie A (13 delle quali in Superlega, 5 in Serie A2 e 3 in Serie A3), 483 match sulle spalle e 2762 punti tra regular season, Coppa Italia e Play Off, sa benissimo che quella contro Porto Viro, la formazione che ha maggiormente sorpreso tutti in queste prime nove giornate di campionato, deve necessariamente essere la partita spartiacque della stagione: «Porto Viro è una squadra tosta in un buon momento di forma, ottimamente organizzata, quindi sarà importante mantenere la calma in tutte le fasi del match– ha dichiarato il centrale natio di Pozzo di Gotto–. In settimana abbiamo lavorato per cercare i nostri equilibri, cosa fondamentale dopo l’arrivo nelle settimane scorse del nuovo palleggiatore Matteo Paris, per cui, dobbiamo essere tutti consapevoli che dobbiamo mettere in campo la miglior pallavolo possibile per questo momento, speriamo di uscirne soddisfatti per come avremo giocato a prescindere dal risultato. Per noi è importante crescere nel nostro percorso – prosegue il capitano gialloblù – ed andare a cercare punti in ogni partita fino al termine del campionato. Sarà sicuramente complicato ma noi cercheremo di fare il meglio che possiamo fare cancellare al più presto questo periodo negativo che stiamo attraversando, con l’auspicio che possono arrivare punti pesanti – la chiosa finale di Carmelo Gitto –che diano ossigeno alla nostra classifica».
LA DELTA GROUP PORTO VIRO – La giovane società dell’hinterland di Rovigo in poco meno di due lustri si è collocata nella seconda categoria del volley maschile, partendo dalla Serie D nella stagione agonistica 2012–2013, per arrivare alla Serie A2 nel torneo 2021–2022, chiuso in undicesima posizione con 29 punti. Nella stagione successiva, quella del fantastico “triplete” della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ha chiuso la regular season con un eccellente terzo posto finale con 46 punti, frutto di 16 vittorie (tre al tiebreak) e 10 sconfitte, tre delle quali alla frazione decisiva.
Il vero e proprio exploit il sodalizio presieduto dal presidente Luigi Veronese si concretizzato nella scorsa stagione agonistica, con il settimo posto finale in regular season con 42 punti, ultimo utile per l’accesso alla post season, arrivando al match di spareggio sia nella semifinale Play Off persa contro Siena dopo aver eliminato Cuneo nel match di spareggio, vincendo per ben due volte in trasferta, che nella Coppa Italia di categoria, dove ha eliminato ancora una volta Cuneo nei quarti per poi arrendersi in quattro parziali nella semifinale con Brescia, che ha successivamente vinto il trofeo superando in finale la Consar Ravenna con il massimo scarto.
Il quarto campionato consecutivo di Serie A2 Credem Banca è partito con un nuovo progetto tecnico, incentrato sui giovani. La certezza da cui si è ripartito è stata la conferma in panchina di Daniele Morato, tecnico che ha vinto praticamente tutto a livello giovanile con i Diavoli Rosa di Brugherio.
Due i volti nuovi in cabina di regia: il titolare Filippo Santambrogio, lo scorso anno a Catania in SuperLega, con il talentuoso ex Brescia Pietro Ghirardi a fargli da vice. Rivoluzionato anche il reparto opposti: da Lecce è arrivato Edwin Arguelles Sanchez, tra i migliori realizzatori dello scorso campionato di Serie A3, mentre Matteo Bellia è ritornato a Porto Viro dopo tre anni e diverse esperienze tra Serie A2, A3 e Serie B.
Al centro, invece, è arrivata la conferma per il nuovo capitano nerofucsia Matteo Sperandio e Mattia Eccher, con loro i neoacquisti Andrea Innocenzi, sceso in cadetteria dopo un’annata in SuperLega a Milano, e Riccardo Ballan, lo scorso anno a Marcianise in A3.
Due conferme anche nel reparto degli schiacciatori: il brasiliano Ferreira Silva Pedro Henrique e il baby Gabriele Chiloiro, a cui si aggiungono il capitano dell’Italia Under 20 Lorenzo Magliano (ex Cantù) e il nazionale greco Charalampos Andreopoulos, lo scorso anno a Cuneo.
L’unico reparto intatto rispetto alla scorsa stagione agonistica è quello dei liberi, dove troviamo ancora Davide Morgese, nuovo vicecapitano, e una bandiera senza tempo, quella dell’altoatesino Egon Lamprecht, 44 primavere sulle spalle e non sentirli, alla dodicesima stagione consecutiva con la formazione polesana.