Pallavolo A2 maschile – Giammarco Bisogno: “Voglio una squadra che abbia un’anima e un cuore, le nostre squadre sono state sempre così”

“Mi aspetto dalla squadra un colpo di reni per tornare a conquistare risultati positivi e per riprenderci le giuste posizioni che dobbiamo avere in classifica. Domenica a Castellana Grotte sarà una partita importante, si deve dimostrare di essere attaccati a questa maglia. Voglio una squadra che abbia un’anima e un cuore, perché nella nostra storia le squadre che abbiamo avuto sono sempre state così”. Così si esprime il Presidente della Emma Villas Aubay Siena, Giammarco Bisogno, che commenta il momento vissuto dalla società e dal team biancoblu. “La squadra in questo momento va giustificata per gli alti e bassi che sta evidenziando, ma fino ad un certo punto. E’ stato costruito un roster molto buono, che ora è completo in ogni reparto con l’ingresso di Ferdinando Della Volpe. I risultati fino ad ora sono un po’ deludenti, e ciò mi dispiace. Ringrazio il Presidente Paolo Riccardi di Aubay e tutti i partner che ci sostengono e ci supportano, a loro e ai nostri tifosi dobbiamo un buon rendimento. Noi siamo una società che ha sempre navigato in buone posizioni di classifica, credo che dovremo farlo anche quest’anno e che dovremo riemergere da questa situazione già da domenica. La nostra squadra è assolutamente competitiva. Faremo mercato? E’ un po’ presto per parlare di queste cose, anche se lo sport è sempre molto rapido. In un mese e mezzo giocheremo dieci partite, è normale che la società valuti ciò che sta accadendo con attenzione e razionalità. Questi risultati al momento non vanno bene, senza accusare nessuno o mettere pressione a nessuno ma è evidente che le aspettative per Siena in Serie A2 sono importanti. Noi non stiamo pensando a cambiamenti o rivoluzioni, tuttavia ogni stagione abbiamo sempre rinforzato la squadra con qualche innesto di mercato e potremmo farlo anche quest’anno. Tutti devono dare il massimo e devono dimostrare di essere degni di indossare la maglia di Siena”.
“Tutti sapevamo che sarebbe stata una stagione complessa – prosegue il massimo dirigente del sodalizio biancoblu, – sono elementi da considerare l’assenza del pubblico e naturalmente l’aspetto sanitario. Ogni settimana facciamo tutti i controlli del caso e i tamponi molecolari a giocatori, staff tecnico e dirigenziale del team. Ringrazio al riguardo Vismederi per le tempistiche e per la rapidità di intervento. Purtroppo abbiamo avuto dieci tesserati contagiati dal Coronavirus, è stata una situazione ovviamente molto complicata. I ragazzi sono rimasti fermi quasi venti giorni, in questi casi si hanno ripercussioni fisiche, atletiche e anche mentali. Io come Presidente e tutti noi come società pretendiamo la sicurezza di ogni singolo membro del nostro team, non basta infatti il passaggio da positivo a negativo. Nel momento in cui una persona si è negativizzata sono necessari controlli, visite ed esami e tutti gli accertamenti del caso che devono evidenziare una situazione clinica perfetta per poter tornare a giocare. Come società e insieme al nostro medico Flavio D’Ascenzi siamo assolutamente d’accordo su questo aspetto, i ragazzi giocano solamente dopo aver fatto tutte le analisi che si possono fare. Andiamo fieri di questa nostra scelta, crediamo che tutti dovrebbero avere questo atteggiamento per verificare che i ragazzi possano giocare senza correre nessun tipo di rischio”.