Pallavolo VNL femminile – L’Italia ammutolisce i 12000 del Coliseum di Hong Kong: Cina battuta 3-2

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’imprevedibile che aveva sperato e predetto Miriam Sylla è accaduto. L’Italia ha battuto la Cina nel suo Coliseum ad Hong Kong imponendosi per 3-2 (23-25 25-23 18-25 25-22 15-12) al termine di una gara molto equilibrata ed interminabile. Quarto tie-break vinto su 5 giocati. Una vera vittoria di squadra, perché le Azzurre dopo aver rivaleggiato da pari a pari con le cinesi per i primi 2 set hanno perduto il terzo, poi nel quarto con coraggio e qualità si sono ritrovate con una formazione praticamente nuova. Senza Nwakalor infortunatasi alla coscia destra negli ultimi scambi del parziale, senza Omoruyi e Mazzaro calate per la grande fatica dopo la sfida con l’Olanda e la prima parte di gara. Mazzanti si è affidato a Malual, Degradi e Squarcini. E soprattutto il martello con 14 punti ed oltre il 60 per cento in attacco è risultato determinante per vincere la partita. Importanti anche i contributi arrivati da D0Odorico e Gennari, che hanno siglato punti pesantissimi al servizio nei parziali conclusivi.
L’Italia chiude la seconda tappa con 4 vittorie su 4, dimostrando carattere e di essersi ritrovata come squadra nel suo insieme. La prossima settimana le Azzurre si trasferiscono subito a Bangkok dove giocheranno contro il Brasile (28/06), il Canada (30/06), la Croazia (01/07) e il Giappone 02/07), cercando le vittorie necessarie per accedere alla Final 8 (12-17/07) di Arlington negli Stati Uniti.
L’Italia ha perduto il primo set di misura, con parecchi rimpianti, le belle difese di Fersino (inserita in campo al posto di Parrocchiale) e Sylla hanno propiziato molti contrattacchi non sempre trasformati in punti l’Italia ha avuto la palladel 22-19, ma non l’ha messa a terra ed alla fine la capitana cinese Yuan ha messo a terra il servizio vincente del 25-23.
L’Italia restituisce pan per focaccia. Le Azzurre vincono il secondo set 25-23, ma per il gioco espresso avrebbero potuto chiudere con meno sofferenza. Praticamente sempre in vantaggio, l’Italia eccellente in difesa ed a muro non sempre è riuscita a mettere a segno le tante occasioni punto che si era costruita.
Nel terzo il ritmo del match cala ed anche la precisione offensiva dell’Italia. La Cina non fa nulla di eccezionale ma si porta subito in vantaggio e chiude 25-18. Sul punto del 23-18 eicadendo da un attacco Nwakalor accusa un problema alla coscia destra e viene sostituita da Malual.
Nel quarto Il ct inserisce Malual e Degradi e l’Italia schizza avanti si porta sul 10-7. La Cina incassa e ribatte (10-10). L’inerzia del set è però nelle mani dell’Italia che con Degradi (splendida pipe), Danesi e due errori in attacco della Cina, tocca il 16-13 costringendo Bin Cai alla sospensione tecnica. Quando anche Squarcini e D’Odorico (ace) mettono a referto punti importanti, la Cina sbanda, va sotto 21-17, prova a rimontare con Yuan e Li (23-22), per poi cedere sotto i colpi di Danesi (challenge provvidenziale) e un muro di Squarcini (25-22).
Il tiebreak vede l’Italia partire con il piglio giusto: Squarcini fa la voce grossa al centro e in fast mentre Bosio punisce un’indecisione in ricezione delle cinesi (5-3). Sylla e compagne vanno sul +3 grazie ad un ace di Gennari che spezza completamente il ritmo alle padrone di casa incapaci di ricucire il gap. Sono di Malual, Degradi e Sylla gli attacchi finali. Con la capitana che chiude la gara e vede concretizzarsi la sua sperata imprevedibile vittoria.
ITALIA – CINA 3-2 (23-25; 25-23; 18-25; 25-22; 15-12)
Italia: Danesi 10, Nwakalor S. 14, Omoruyi 10, Mazzaro 10, Bosio 1, Sylla 15, Fersino (L), D’Odorico 1, Degradi 13, Gennari 1, Malual 3, Squarcini 3. N.E.: Parrocchiale (L) e Nwakalor L. All. Mazzanti
Cina: Diao 2, Li 23, Wang Yua. 10, Gong 18, Wang Yu. 6, Yuan 15, Wang M. (L), Du, Zhong, Xu, Zheng 1, Yang, Zhong. N.E. Gao . All. Cai Bin.
Arbitri: Porvaznik (Svk) e Alblooshi (Uae)
Durata set: 26’, 26’, 22’, 23’, 14’. Totale: 1h51′