Pallavolo EuroVolleyW2023 – Kate arriva, Cate esce: le scelte nuove di Mazzanti per l’Europeo di casa

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Davide Mazzanti anche nel formare la squadra per l’Europeo di casa è andato per la sua strada, continuando a sceglie quella che porta al rinnovamento azzurro verso Parigi 2024.
Il ct delle tricolori all’indomani di un Mondiale quello 2022 che non è terminato come ci si poteva aspettare, ha deciso di scrivere nuove pagine nella sua carriera di guida della nazionale. Carriera ormai lunghissima iniziata nell’estate del 2017 e che quasi sicuramente si concluderà tra 12 mesi con i Giochi Olimpici francesi.
Al termine di un campionato non esaltante nel suo gruppo non è rientrata Ofelia Malinov, prima ancora della VNL ha deciso di lasciare fuori dalla squadra azzurra Moki De Gennaro e Cristina Chirichella. Quello che possiamo definire un incidente di percorso, gli ha impedito di valutare appieno le qualità di Antropova nella prima manifestazione dell’anno. Poi nel breve periodo di preparazione delle ultime settimane ha preferito mettere nelle 14 Kate (la neo-italiana nata in Islanda) anche in attesa che l’iter della sua nuova cittadinanza fosse completato a livello formale, e di far uscire dalla squadra Cate Bosetti, un talento cristallino che nei 10 e più anni di carriera ha giocato 2 Olimpiadi, ma non ha mai recitato completamente quel ruolo di protagonista e leader tecnico, che i suoi colpi le avrebbero consentito.
Nello scacchiere di Davide ora c’è schierata una squadra che per esplicita ammissione del tecnico ha in Sylla e Danesi due punti di riferimento in campo e fuori, nella diagonale Orro-Egonu campionesse ancora giovani, ma decisamente collaudate. E tanti altri elementi inseriti in due differenti ondate nel suo gruppo azzurro: Pietrini, Parrocchiale, Lubian, Nwakalor nella prima, Bosio, Degradi, Fersino, Omoruyi e Squarcini nel secondo.
Se andiamo a vedere la stessa scelta di rinnovamento, che fece dopo Tokyo 2020 De Giorgi nel maschile (con cui ha vinto Europei e Mondiali) e che forse proprio il tecnico pugliese gli ha suggerito nei dialoghi avuti ed anche sottolineati, con il tecnico di Marotta.
Quella che affronterà l’Europeo (e probabilmente la Qualificazione Olimpica) sarà un’Italia con una sola piccola grande anomalia che potrebbe rivelarsi un’arma vincente: soltanto 3 centrali (a causa degli infortuni di Fahr e Mazzaro) e ben 3 opposti con il jolly Antropova pronto per tutte le occasioni.
Noi abbiamo fiducia in questa formazione, che non è detto che riesca a trionfare, ma che come insegnano le esperienze del Brasile nell’ultimo Mondiale e il trionfo della Turchia di Santarelli nella VNL, può raggiungere grandissimi risultati anche schierando altri elementi di un movimento florido e in salute.