Pallavolo A3 maschile – Le capacità e l’esperienza di Vittorio Sacripanti ancora al servizio della Roma

Si è insediato da poco meno di un anno e in poco tempo si sono visti subito i risultati, Vittorio Sacripanti, responsabile delle relazioni esterne della Roma Volley Club, continua a tessera la tela dei rapporti con istituzioni locali nazionali e società del territorio. Un uomo di grande esperienza, un dirigente a 360 gradi, equilibrato e pacato ma che sa andare all’obiettivo con efficacia e metodo. L’uomo giusto al posto giusto. Sacripanti, classe ’58, ha raggiunto nel corso della sua attività risultati importanti quali la vittoria nel campionato italiano e della coppa CEV con la Piaggio Roma nel 2000. Nel 2005 finale scudetto e nel 2006 Champions League con Perugia. Nel 2007 successo in coppa Cev con la M.Roma, nel 2010 ha vinto la coppa Italia e ottenuto la promozione in A1. Due anni fa ha conquistato la coppa Italia di A2 con Civita Castellana e lo scorso luglio l’oro come dirigente responsabile degli Azzurri nelle Universiadi maschili a Napoli. In tutto due scudetti giovanili. E’ stato insignito della Stella di bronzo al merito sportivo del CONI. Le sue parole alla vigilia della nuova stagione.
“Mi occuperò, come ho già fatto in precedenza, delle relazioni esterne, cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza pluri decennale per Roma e per la squadra di Roma, i miei rapporti saranno rivolti nei confronti della federazione locale e nazionale e della Lega Pallavolo, ma anche di altre realtà sul territorio, l’obiettivo è anche di entrare in contatto con qualche possibile azienda interessata per allargare il nostro bacino. Altro fattore importante è creare un rapporto equilibrato con altre realtà del territorio, tenendo conto di una base importante romana, che avrebbe necessità di sbocciare e trovare uno sfogo eccessivo. Sono dell’idea di creare con queste società una serie di rapporti per il futuro senza privare le stesse più piccole dei loro bisogni e aiuti. Sono contento che il Presidente mi abbia offerto questa opportunità che coincideva con la mia volontà di rimanere a Roma per un periodo lungo, speriamo che produca qualche soddisfazione. Come società dobbiamo esser un punto di riferimento e creare rapporti utili e funzionali per un processo di crescita della nostra realtà, oggi le condizioni non ci sono per rendere uno spettacolo gratuito e adeguato, dobbiamo superare questo momento di difficoltà e ripartire. Oggi è difficile stilare un programma di promozione sul territorio tra scuole e impianti, ma dobbiamo mettere insieme delle iniziative, è un processo lungo e faticoso mettere tutti sotto la stessa bandiera, però in tanti hanno capito quanto sia necessario spalleggiarsi e stare vicini”.