Pallavolo SuperLega – Diego Mosna: le soddisfazioni Champions e la polemica sul doppio incarico

Le soddisfazioni e la polemica sul doppio incarico emergono dall’intervista a Diego Mosna presidente dell’Itas Trentino pubblicata oggi su L’Adige.
DOPPIA SODDISFAZIONE – “Sono doppiamente soddisfatto per la vittoria di giovedi, nell’andata dei quarti di Champions League a Berlino. Da una parte perché vincere in trasferta e mettere una seria ipoteca sull’ingresso in semifinale non è cosa da poco. Dall’altra perché dopo le sconfitte di Perugia e Civitanova, che in questo turno partivano con i favori del pronostico, non nascondo che c’era il timore di poter fare la stessa fine”.
VITTORIA MODENA – “Modena ha giocato davvero bene, impedendo agli umbri di sviluppare la loro solita pallavolo. Va peraltro detto che, viceversa, Perugia ha giocato la sua peggior partita in stagione”.
VOCI DI MERCATO NON FANNO BENE “Dissapori a Perugia? Non so. Di sicuro le voci di mercato non fanno bene alla tranquillità di una squadra. E quest’anno il mercato è cominciato a inizio stagione».
ESONERO DE GIORGI – “L’ho detto: le voci di mercato non fanno bene. Credo comunque che non sia stata una sconfitta a far esonerare De Giorgi, ma una sommatoria di problemi che peraltro non conosco. Dunque non metto becco”.
CONTRO DOPPIO INCARICO – “Certo che non l’ho apprezzato! Il doppio incarico è una brutta situazione che genera potenziali conflitti d’interesse. Faccio un esempio. Un giovane di belle speranze ha richieste da due squadre: quale sceglierà se una delle due è allenata anche dal ct della Nazionale? Per carità, io non ce l’ho né con la società che ha ingaggiato Blengini né con il tecnico che ha accettato ma con la Federazione che ha concesso la deroga a una norma che impediva il doppio incarico”.
PENSARE AI GIOCHI? – “A me sembra logico, ma evidentemente sto invecchiando e quello che mi sembra un logico rispetto dei ruoli, ai giovani d’oggi non interessa. Ne prendo atto e di certo non mi metterò a fare rivoluzioni.” SUPER FINALS A VERONA – “Intanto penso al ritorno con Berlino, giovedì. Vincere quella partita e qualificarci perla semifinale sarebbe già un bel risultato che ci inserirebbe nelle prime quattro squadre d’Europa. Certo, arrivare in finale e giocarla a Verona sarebbe bellissimo”.